Sono molti i testimonial e gli ambasciatori che partecipano a Le Arance della Salute!
Testimonial

Antonella Clerici
Antonella Clerici
Ho ricevuto il testimone di madrina di AIRC da una grande donna, Sandra Mondaini. Ho accettato con entusiasmo perché sentivo di doverlo fare in ricordo della mia mamma che ho perso per questa malattia. In questi anni al fianco di AIRC ho visitato i laboratori di ricerca, ho conosciuto i ricercatori e i luoghi dove operano. Soprattutto ho visto come vengono investiti i soldi che AIRC raccoglie. Le nostre donazioni vanno alla ricerca perché è costosa, perché è importante e perché ci aiuterà a guarire, quindi grazie a tutti i ricercatori che fanno un lavoro straordinario.

Carlo Conti
Carlo Conti
Da tanti anni sono al fianco di AIRC per tre motivi: perché ammiro il coraggio dei ricercatori che giorno dopo giorno esplorano l'ignoto per fornire nuove risposte a chi lotta con la malattia; per l’affetto che ho provato e provo ancora per Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, storici testimoni di AIRC e della lotta al cancro; e perché sono cresciuto con il tabù che di cancro non si doveva parlare. La ricerca ha fatto passi da gigante e oggi possiamo affermare che il cancro è sempre più curabile, anche grazie ad AIRC che garantisce ai ricercatori la continuità e gli strumenti necessari per trasformare i risultati di laboratorio in cure concrete.

Margherita Granbassi
Margherita Granbassi
Ho scelto di essere al fianco di AIRC in modo molto naturale: mia mamma è volontaria da sempre e in occasione delle Arance della Salute e delle altre iniziative di piazza mi portava con sé sin da quando ero una bambina. Anno dopo anno è maturata in me la consapevolezza che stavo facendo qualcosa di bello, di utile. A convincermi sono stati i racconti e i ringraziamenti delle persone incontrate nelle giornate dedicate alla raccolta e, da buona sportiva, i risultati e i passi avanti che si stanno compiendo nella battaglia ai tumori. Continuiamo a garantire i progressi della ricerca scegliendo la marmellata d’arancio o il miele di fiori d’arancio disponibili online o presso i Comitati Regionali.

Benedetta Parodi
Benedetta Parodi
Mangiare sano è il primo passo per vivere sani. La salute si conquista anche a tavola. Io lo so bene perché il cibo e la cucina sono parte centrale della mia vita e del mio lavoro. Le arance sono uno degli alimenti migliori perché combattono il cancro, fanno bene e sono piene di vitamine. Proprio l’arancia è il simbolo che ha scelto Fondazione AIRC, per la prima campagna di raccolta fondi dell’anno. Quest’anno i volontari distribuiranno miele e marmellata mentre le arance saranno disponibili in moltissimi supermercati. Scegliete questi prodotti per fare un pieno di vitamine, fate del bene a voi e insieme fate bene anche alla ricerca sul cancro.

Bruno Barbieri
Bruno Barbieri
La creatività e la passione sono tutto in cucina. Mi piace pensare ai laboratori di ricerca come a una cucina dove gli esperimenti vengono ideati e realizzati sulla base di una intuizione. Come in cucina, i ricercatori aspettano ore per vedere il risultato del loro lavoro. Non sempre la "ricetta" funziona, ma quando succede è una grande soddisfazione. Non sapremo quando potremo scrivere la parola "fine" al problema cancro. Ma sappiamo che solo continuando a sostenere il lavoro dei ricercatori potremo diventare protagonisti di un futuro libero dal cancro.

Andrea Berton
Andrea Berton
Sono onorato che Fondazione AIRC mi coinvolga nelle sue campagne, è una giusta causa e se posso contribuire nel mio piccolo ad aiutare sono felice. Aiutare la ricerca per poter migliorare le prospettive di chi è malato, e aiutare a divulgare le informazioni necessarie a mettere in pratica una strategia di prevenzione. Il cibo è il primo elemento di cui tenere conto per assicurarsi una vita in buona salute, mangiando correttamente si possono tenere lontani molti problemi. Per questo vi invito a cercare le arance della salute per portare sulle nostre tavole un pieno di vitamine buono per noi e buono per la ricerca di AIRC.

Carlotta Ferlito
Carlotta Ferlito
La malattia non è il primo pensiero di noi ragazzi, ma purtroppo il cancro colpisce tantissime famiglie. E’ giusto essere spensierati, ma è altrettanto importante impegnarsi per una causa con un valore sociale, proprio come questa. E poi non si è mai troppo giovani per ricordare quanto sia importante mantenersi in salute adottando uno stile di vita corretto! Ecco perché ho deciso di sostenere AIRC, per far arrivare un messaggio positivo di prevenzione ai miei coetanei che mi seguono con così tanto affetto sui social.

Moreno Cedroni
Moreno Cedroni
Nella mia cucina non manca mai l’attenzione alla sana alimentazione e i miei ospiti a tavola lo sanno: l’equilibrio tra gusto e valori nutrizionali è alla base di tutte le mie ricette. Da questo punto di partenza c’è poi una parola che ha sempre caratterizzato la mia attività: la ricerca, che mi premette di creare nuovi piatti e donare così alle persone, nel mio piccolo, un momento di gioia. Per questo ammiro e sostengo chi per mezzo della ricerca lavora per donare a milioni di persone una gioia immensamente più grande: la salute. Ecco perché ho scelto di sostenere AIRC e di affiancarmi ai ricercatori per comunicare l’importanza della sana alimentazione per prevenire il cancro.

Maddalena Corvaglia
Maddalena Corvaglia
Il cancro è una malattia che tocca quotidianamente la vita di moltissime persone. Per fortuna la ricerca ha raggiunto traguardi importanti e molte forme di tumore oggi possono essere curate. È fondamentale però non fermarsi e continuare a sostenere chi alimenta la ricerca, come AIRC che in Italia finanzia oltre 5.000 ricercatori e tantissimi progetti per trasferire in poco tempo le conoscenze dal laboratorio al letto del paziente. Diamo forza alla ricerca con le arance, il miele e la marmellata di AIRC.

Paolo Pizzo
Paolo Pizzo
All’età di 13 anni mi hanno diagnosticato un tumore cerebrale al primo grado di malignità, quindi so bene cosa vuol dire sopravvivere alla malattia e se oggi sono qui è grazie ai progressi della ricerca sul cancro. Per questo ho deciso di essere al fianco di Fondazione AIRC per sostenere il lavoro di medici e scienziati e al contempo per raccontare la mia storia, perché spero possa aiutare chi sta vivendo quello che io ho superato tanti anni fa.

Sofia Goggia
Sofia Goggia
Fondazione AIRC è una grande realtà che raccoglie solo fondi privati e questo è sempre stato il suo segno distintivo. È un onore per me essere testimonial, lo considero un riconoscimento importante, di cui vado fiera. Della ricerca scientifica penso tutto il bene possibile, per questo vi invito a non mancare l’appuntamento con le Arance della Salute che quest’anno proporranno anche marmellata d’arancia e miele di fiori d’arancio. Tutti insieme possiamo fare squadra per rendere il cancro sempre più curabile.

Giulia Arena
Giulia Arena
Ho conosciuto da vicino il tumore, in famiglia abbiamo avuto a che fare con questa malattia… per fortuna gli esiti sono stati positivi. So bene quindi quanto siano importanti ricerca e prevenzione, prendere in tempo una malattia come il cancro è la condizione essenziale per avere la possibilità di guarire. Dal primo febbraio con miele, marmellata e arance possiamo tutti insieme dare il nostro contributo al lavoro dei ricercatori AIRC impegnati a sviluppare diagnosi sempre più precoci e terapie più efficaci per tutti i pazienti.